L’area geografica di produzione dei Fichi di Cosenza copre circa un terzo della provincia omonima: è delimitata a nord dal massiccio del Pollino e a sud dalla Sila e dai fiumi Nicà e Savuto. L’origine dei Fichi di Cosenza nel territorio della provincia calabrese è attestata da numerosi documenti fin dal Cinquecento. Informazioni più dettagliate sulla sua produzione, essiccazione e commercializzazione si trovano in alcune relazioni e note economiche del Settecento e dell’Ottocento. Dalla “Statistica murattiana” del 1812 si apprende come i Fichi di Cosenza fossero già allora oggetto di esportazione fuori dal Regno delle Due Sicilie. Ma il prodotto era conosciuto e apprezzato da molto più tempo. Probabilmente introdotto al tempo della Magna Grecia, quando i fichi essiccati erano particolarmente apprezzati per la facilità di conservazione, perfetta per affrontare i lunghi viaggi in nave, e il loro valore nutritivo.
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